Come scegliere il miglior shaker per cocktail: guida per esperti

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Come scegliere il miglior shaker per cocktail: guida per esperti

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Tipologie di shaker per cocktail

Quando si parla di shaker per cocktail, esistono diverse tipologie, ognuna con le proprie caratteristiche uniche. I due più comuni sono il Boston shaker e il cobbler shaker.

Il Boston shaker è composto da due parti: un bicchiere in vetro e un contenitore in acciaio inossidabile. È molto apprezzato dai professionisti per la sua versatilità e capacità di raffreddare rapidamente le bevande.

Il cobbler shaker, invece, è un shaker a tre pezzi, completo di un filtro integrato. La sua struttura lo rende facile da usare, rendendolo ideale per i principianti. Tuttavia, può risultare meno efficace nel raffreddamento rispetto al Boston shaker.

Materiali e qualità

La scelta del materiale è fondamentale per la durata e l’efficacia dello shaker. Gli shaker in acciaio inossidabile sono tra i più raccomandati, poiché non arrugginiscono e mantengono bene il freddo.

In alternativa, gli shaker in plastica possono risultare leggeri e facili da maneggiare, ma tendono a non raffreddare altrettanto bene e possono deteriorarsi nel tempo.

È essenziale valutare anche la qualità del materiale. Uno shaker di alta qualità garantirà una lunga durata e prestazioni ottimizzate.

Dimensioni e capacità

Quando si sceglie uno shaker, le dimensioni e la capacità sono fattori cruciali. Gli shaker possono variare in dimensioni, influenzando la quantità di cocktail che si possono preparare in una sola volta.

Per un uso domestico, uno shaker di capacità da 500 ml è solitamente sufficiente. Tuttavia, per chi lavora in bar o ristoranti, un shaker da 700 ml o più è consigliato per preparare bevande in grandi volumi.

Ricorda che una maggiore capacità può richiedere un po’ più di forza per agitare correttamente il contenuto.

Facilità d’uso e maneggevolezza

Un buon shaker deve essere facile da usare e maneggiare. La forma e il peso dello shaker possono influenzare quanto sia comodo da utilizzare. Un shaker troppo pesante o con una presa scivolosa può rendere difficile il lavoro.

Se sei un principiante, potrebbe essere utile scegliere un modello che abbia un design ergonomico e una chiusura sicura. Alcuni shaker hanno anche impugnature antiscivolo, rendendo il processo di agitazione più confortevole.

Accessori e funzionalità aggiuntive

Alcuni shaker vengono forniti con accessori utili, come misurini e filtri. Questi strumenti possono facilitare la preparazione di cocktail di alta qualità, garantendo che le proporzioni siano sempre corrette.

È anche possibile trovare shaker dotati di dispenser integrati o parti rimovibili per una facile pulizia. La presenza di un filtro è un vantaggio significativo per evitare che il ghiaccio o altri ingredienti solidi finiscano nel bicchiere.

Prezzo e marca

Infine, considera il prezzo e la marca dello shaker. Ci sono molte opzioni disponibili sul mercato, da modelli economici a quelli di fascia alta. Non sempre il prezzo elevato garantisce la migliore qualità, quindi è importante fare ricerche e leggere recensioni.

Alcune marche sono rinomate per produrre utensili da bar di alta qualità e sono molto apprezzate dai professionisti del settore. Investire in un prodotto di marca può offrirti maggiore affidabilità e prestazioni superiori nel tempo.